Bello onesto emigrato Australia sposerebbe compaesana illibata.
TRAMA:
Amedeo Battipaglia (Alberto Sordi), emigrato da anni in Australia, cerca per
corrispondenza una moglie italiana disposta a trasferirsi. Consapevole dei suoi
limiti fisici e di salute (soffre di crisi epilettiche), spedisce insieme alla
lettera la foto di un amico più attraente di lui.
Alla missiva risponde Carmela (C. Cardinale), una prostituta in fuga dal passato
che si spaccia per illibata. Nonostante le bugie iniziali e il tentativo del
cinico amico di ricondurre Carmela all'antico mestiere, il lieto fine è
assicurato: i due "promessi sposi" impareranno a conoscersi e ad
apprezzare le doti reciproche.
DETENUTO IN ATTESA DI GIUDIZIO
Trama:
Giuseppe Di Noi, geometra italiano emigrato in Svezia per lavoro, torna in
Italia e finisce in carcere per un errore giudiziario. Dopo anni di soprusi,
violenze, condizioni disumane e lungaggini burocratiche, verrà rilasciato e
tornerà in Svezia nonostante la sua salute mentale sia già stata compromessa.
Un'interpretazione magistrale che valse al grande SORDI due importantissimi
riconoscimenti: il David di Donatello e l'Orso d'argento al Festival di Berlino
come miglior ATTORE PROTAGONISTA.
I COMPLESSI
Trama:
Un film in tre episodi sul tema dei complessi (timidezza,
falsi pudori, impaccio) in cui Alberto Sordi interpreta Guglielmo Bertone, uno
dei tanti candidati al concorso per diventare lettore del telegiornale.
Professionalmente preparatissimo viene ostacolato in tutti i modi dalla
commissione di selezione a causa del suo imbarazzante difetto fisico:
un'evidente dentatura equina che mal figurerebbe in video. Nonostante tutti i
tentativi per farlo cadere in fallo l'abile dentone riuscirà ad avere la meglio
iniziando cosi la sua carriera di annunciatore.
Una divertentissima pellicola in cui Alberto Sordi è affiancato tra gli altri
da Alice ed Ellen Kessler, Nanni Loy e Lelio Luttazzi nel ruolo di se stessi.
Riusciranno i
nostri eroi a ritrovare l'amico misteriosamente scomparso in Africa?
Trama :
Un dispotico e annoiato editore romano, Fausto Di Salvio (A.Sordi) parte per
l'Africa nera accompagnato dal fedele rag. Ubaldo Palmarini (B.Blier) alla
ricerca del cognato Oreste Sabatini detto Titino (N.Manfredi) scomparso da due
anni. Dopo mille peripezie i due scoprono che l'uomo che ha abbandonato la
civiltà si è ricostruito una vita ed è diventato stregone di una tribù
locale.
In questa pellicola Alberto Sordi interpreta con gran comicità la spocchiosa
figura dell'italiano danaroso nel terzo mondo. Una divertita critica del
provincialismo e una serie di trovate comiche che ebbero gran successo di
pubblico, tanto da decretare il film campione di incassi della stagione 1968-69.
IL VEDOVO
Trama::
Stanco di essere sottomesso alla moglie miliardaria, il Commendator Alberto
Nardi (Alberto Sordi) progetta il migliore modo di diventare vedovo.
Il destino sembra venirgli in aiuto quando la moglie (F. Valeri) è data per
dispersa dopo un incidente ferroviario: quando però il vedovo, che cerca di
mostrarsi inconsolabile, sta già iniziando a pianificare il suo futuro, lo
attende una amara sorpresa.
In questo piccolo capolavoro di umorismo nero, il grande Alberto Sordi è
affiancato da una Franca Valeri perfettamente nella parte e , in un ruolo
secondario, da quel Gigi Reder che sarà ricordato come il Rag. Filini della
saga di Fantozzi. Una partecipazione straordinaria è riservata anche al
cantante Alberto Rabagliati, che interpreta sè stesso
IL PROF. DOTT. GUIDO TERSILLI, PRIMARIO DELLA CLINICA VILLA CELESTE CONVENZIONATA CON LE MUTUE
Trama: Il libero docente dott. Guido Tersilli, non pago del semplice sfruttamento dei mutuati, si fa assegnare l’incarico di primario della lussuosissima clinica Villa Celeste, finanziata dal suocero. L’inarrestabile avidità e l’esasperato cinismo con cui tratta i sui pazienti, dai più facoltosi ai meno abbienti, portano collaboratori e degenti a fuggire dalla clinica. Il fallimento sembra inevitabile quando, dalla Svizzera, torna sua madre esageratamente ringiovanita. Tersilli fiuta il nuovo business e converte Villa Celeste in un miracoloso centro di ringiovanimento. La sua geniale intuizione riporta la clinica agli antichi fasti grazie all’interminabile fila di vecchie e ricche signore disposte a sacrificare tutti i loro averi pur di ritrovare la perduta giovinezza.
LE SIGNORINE DELLA VILLA ACCANTO
Trama: Un severo ed eccentrico docente di filosofia, per proteggere le sue otto figlie dall''immoralità del mondo esterno, non permette loro di uscire di casa e di allacciare amicizie al di fuori del nucleo familiare. La loro vicina, una facoltosa signora che sta organizzando un ballo per festeggiare il suo onomastico, decide di invitare l''intera famiglia accanto e manda il nipote come suo ambasciatore. Questi, abbattuta l''iniziale riluttanza del professore, riesce a portare tutta la famiglia alla festa dove le giovani ragazze stringono una serie di promettenti amicizie e persino il loro intransigente padre cede al fascino di una bella soubrette.
I TRE AQUILOTTI
Trama: Filippo, Mario e Marco e sono tre allievi piloti dell’Accademia della Regia Aeronautica di Caserta e amici inseparabili. Ma l’arrivo, per una breve vacanza, della madre e della sorella di Mario, Adriana, di cui Marco si innamora, incrina la loro inossidabile amicizia. Mario si oppone al fidanzamento della sorella. Oltre alla delusione sentimentale Marco ne dovrà affrontare un’altra: in seguito ad una piccola indecisione durante una prova di volo non ottiene l’idoneità a diventare pilota. Alla fine del corso i tre amici vengono mandati in Russia: Mario e Filippo come piloti e Marco nei servizi da terra fino a quando il suo eroico salvataggio dell’amico Mario, durante un’azione di guerra, non gli consentirà di essere nominato anch’egli pilota e di ottenere la mano di Adriana.
IL VENTO MI HA PORTATO UNA CANZONE
Trama: Paolo, segretario del direttore di Radio Sibilla, perde il suo posto a causa dei commenti offensivi nei confronti del suo datore di lavoro durante una telefonata con un commendatore, proprietario di un''azienda di cosmetici, che si lamentava per l''insuccesso della trasmissione che avrebbe dovuto promuovere il suoi prodotti. Per vendicarsi cerca, con la fidanzata Laura, proprietaria di un bar, cantante e ballerina, ed il suo fidato amico Renato, di escogitare un piano per far assumere lui ed il suo gruppo musicale per una trasmissione radiofonica: riescono ad inserirsi clandestinamente sulle frequenze della radio ed a trasmettere un programma di jazz ed altre canzoni. La trasmissione ha un enorme successo ed il commendatore, superate alcune divergenze dovute a piccole gelosie, diventa socio di Radio Sibilla e scrittura tutta la band.
MAMMA MIA CHE IMPRESSIONE
Trama:
Alberto è un giovane esploratore, maldestro ed ingenuo, che frequenta la
parrocchia di Don Isidoro. Ha un solo grande desiderio: conquistare il cuore
della “signorina Margherita”. Per lei farebbe qualunque cosa ma, a causa
della sua goffaggine, finisce per mettersi continuamente in ridicolo ai suoi
occhi. Sempre più convinto nella sua opera di seduzione, decide di iscriversi
ad una corsa indetta dal Centro Podistico Italiano, certo di riuscire, in
questo modo, a conquistare sia l’affetto della ragazza che l’ambitissimo
primo premio: un presepe del valore di 100.000 lire offerto a Don Isidoro da
un negoziante della zona. Durante la gara si susseguono una serie di gag
esilaranti per lo spettatore ma catastrofiche per gli altri concorrenti. La
corsa viene annullata ed il petulante Alberto non riesce a far altro che
dimostrare la sua inettitudine.